NINTENDO CLASSIC MINI - Super Nintendo

Il Super Nintendo Entertainment System, più comunemente conosciuto come "SNES" è una console a 16 bit lanciata sul mercato giapponese il 21 novembre 1990. Si tratta di un'icona dei videogames, nonché protagonista indiscussa della "console war" anni novanta, insieme alla rivale Genesis (Megadrive in Europa) prodotta dall'azienda rivale SEGA, lanciata sul mercato nipponico circa due anni prima. Quest'oggi, Nintendo ha rilanciato questa sua meravigliosa creatura sotto nuova, aggiornatissima veste, incentivata dal grandissimo successo del NES Mini. Ma entriamo subito nel vivo, analizzando questa meraviglia sotto diversi aspetti.

1. UNPATCHING
Entriamo dunque nel vivo della nostra recensione, sbirciando all'interno della confezione e andando a scoprire quale "sorpresa" ci aspetta all'interno di questa "scatola magica".


 


Confezione coordinata a quella di Nintendo Classic Mini NES, all'interno della scatola troverete ben due joypad, un manuale multilingua dettagliato, un cavo HDMI da collegare al monitor e un cavetto USB per l'alimentazione. In merito a quest'ultimo c'è da segnalare (come annunciato del resto) che non dispone di adattatore di serie (utile per collegare il cavo USB alla presa elettrica). E' comunque possibile (il sottoscritto utilizza questo metodo) utilizzare le entrate USB del monitor, se disponibili, per alimentare la console. Un pacchetto che rispecchia alla perfezione le aspettative, completo di tutto il necessario, in puro stile Nintendo.

2. DESIGN
In merito all'aspetto esteriore di questa piccola macchina delle meraviglie c'è ben poco da dire, se non che si tratta di una perfetta riproduzione in scala dell'originale anni novanta.


Come mostrato in quest'immagine, NINTENDO ha ben pensato di rimanere fedele alle proporzioni rispetto alla sua prima "mini" creatura, ossia il classic NES (a destra). Lo SNES (a sinistra) si dimostra ancora più fedele, grazie alla mascherina che copre l'ingresso dei joypad, identico a quello del NES e compatibile con controller classic di NINTENDO Wii. Un vero gioiellino.

3. HARDWARE
Hardware gemello di Nintendo Classic Mini NES, lo SNES è munito di SoC Allwinner R16 4-core ARM Cortex A7 e una GPU ARM Mali 400 Mp2. Il chip di memoria è prodotto da Hynix: trattasi di una DDR3 da 256 MB e una memoria Nand da 512 MB. Detto in "soldoni", numeri più che sufficienti per emulare alla perfezione un Super Nintendo. Non intendo soffermarmi oltre sui "numeri" che potrete trovare ovunque in rete, e che francamente, non mi sembrano particolarmente rilevanti in questo specifico.


Il joypad è una riproduzione fedele all'originale (forse un po più piccolo), dato rilevante la misura del cavo (di 150 cm circa), cosa non da poco: vi rammento che per la versione Mini NES sono stati messi in commercio prolunghe e controller Wi-Fi, per ovviare alla lunghezza (poco generosa) del suddetto, distribuiti da terze parti. E' possibile utilizzare il controller classic di NINTENDO Wii, premendo il tasto "HOME" potrete accedere al menu di salvataggio rapido, in caso contrario (utilizzando quindi uno dei due joypad inclusi nel pacchetto) dovrete "scomodarvi" e premere il tasto "reset" sulla console.

4.1 SOFTWARE (Let's Play!)
Molto bene, direi che è l'ora di iniziare a testare il nostro SNES, facendo la prima vera partita.


Il Sistema Operativo si mostra praticamente identico a quello del Mini NES, con delle funzionalità aggiuntive. E' possibile settare la lingua e la modalità di visualizzazione (compresa l'emulazione del monitor a tubo catodico) come su Mini NES. Tra le funzioni aggiuntive la possibilità di cambiare la cornice dell'interfaccia. Aggiunta rilevante, la possibilità di riavvolgere il gioco entro gli ultimi cinque minuti di gameplay, oltre al consolidato salvataggio rapido organizzato in blocchi.

4.2 SOFTWARE (GAMES)
Non dobbiamo aggiungere altro alla lista dei giochi disponibili, già ampiamente diffusa da mamma NINTENDO.


20 classici + un inedito, ossia Star Fox 2, gioco completato al 100% (presumo alla fine dell'era dei 16 bit) ma mai sino ad oggi pubblicato da NINTENDO. Avremo dunque l'onore di giocarci per la prima volta su una piattaforma ufficiale. Non mancano ovviamente i cult del genere come Yoshi Island, Super Mario World e Mario kart, oltre a capolavori di Square Enix e Capcom del calibro di Final Fantasy III (VI in Giappone) e Street Fighters II TURBO Hyper Fighting. La lista è reperibile sul sito ufficiale NINTENDO e su numerose pagine web, vi risparmio dunque un fastidioso "copia e incolla".

5. CONSIDERAZIONI FINALI
Nintendo Classic Mini SNES è una gioia per gli occhi, un vero pezzo da collezione, appetibile per tutti gli amanti del retrogaming e non soltanto. Questa straordinaria creaturina è bella da vedere e divertentissima da giocare. Nonostante la massiccia presenza di emulatori di altissima qualità, l'idea che NINTENDO abbia dato vita ad un prodotto ufficiale di questo livello è terribilmente allettante, almeno per i vecchi giocatori, un po nostalgici, della mia generazione. Alcuni amici mi hanno posto una questione molto interessante, ossia se non valga la pena, per i pochi fortunati che ne dispongono, rispolverare i vecchi SNES addormentati in soffitta. Personalmente ritengo che quel genere di utente, ovvero colui che dispone della console originale, sia proprio quello più attratto da questo prodotto NINTENDO. Di fronte a un oggetto cosi ben caratterizzato e completo in ogni sua sfumatura, si ha come l'impressione che la grande "N" abbia dato una nuova vita a queste vecchie console, che cosi tanto amiamo. L'acquisto di queste piattaforme a parer mio, trascende in realtà la mera utilità del gioco, sfociando nell'ambito nobile del collezionismo e anche in quello della curiosità umana.

WELCOME BACK!

Mattia.

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