VIDEO GAME HISTORY - CAPCOM 90s Beat 'em up (parte 1)

Torno a darvi il benvenuto sul mio blog, per parlarvi di un argomento molto importante in tema di videogiochi ARCADE, ossia, di alcuni tra i migliori beat 'em up mai realizzati. Data la vastità dell'argomento, ho deciso di dividere questo post in due capitoli. Il presente si occuperà, per la precisione, di alcuni titoli di casa CAPCOM rilasciati negli anni 90. Per chi non ne fosse a conoscenza, stiamo parlando di picchiaduro, nello specifico: di picchiaduro a scorrimento anni '90, genere che ha fortemente marcato quegli anni e che è andato via via perdendosi con l'avvento del 3d. Mi riferisco a quel genere di gioco in cui, dopo aver selezionato un personaggio tra quelli disponibili, il giocatore doveva affrontare e battere schiere numerose di nemici, avanzando gradualmente per lo scenario sino al boss finale. Andiamo quindi per ordine cronologico, dando un'occhiata a questi meravigliosi titoli.

FINAL FIGHT (1989)


Titolo tra i più celebri in assoluto, non solo nel suo genere ma in tutto il panorama ARCADE, Final Fight rappresenta l'apoteosi di questa tipologia, capostipite di un "serie" che porterà CAPCOM nell'olimpo dei picchiaduro a scorrimento. Il coin-op vanta tre personaggi selezionabili (Haggar, Guy e Cody), una veste grafica sensazionale ed una bella fanciulla in pericolo, da strappare dalle grinfie del "bullo" di quartiere. La modalità di gioco è nota a tutti: i tre protagonisti dovranno farsi strada sino al completamento dei sei livelli di gioco, affrontando il boss di turno che vi aspetta alla fine di ogni atto. I pulsanti disponibili sono due, uno per colpire gli avversari, l'altro per il salto. E' possibile effettuare prese e mosse potenziate (a discapito della vostra barra HP). Nel gioco sono presenti numerosi oggetti che vi permetteranno di recuperare i punti vita, altri, contundenti, da utilizzare per causare non pochi danni ai vostri avversari. Un classico, anzi, "IL" classico.

THE KING OF DRAGONS (1991)


CAPCOM intraprende la via del genere Fantasy già nel 1991 e lo fa con THE KING OF DRAGONS, un titolo davvero ben concepito e articolato. Degna di nota la possibilità di selezionare ben cinque personaggi con caratteristiche, o meglio "classi" diverse. La classe è un elemento tipico dei giochi di ruolo e in questo titolo, saranno disponibili veri e propri personaggi icona per ogni categoria, nello specifico: un eroe (il guerriero), un chierico (mago bianco), un mago nero, un elfo ed un nano. Impressionante la vastità di questo ARCADE, strutturato in ben 16 livelli di gioco, 15 dei quali con boss finale annesso. Dopo il successo di questo titolo, CAPCOM tornerà a calcare nuovamente le orme del genere.

KNIGHTS OF THE ROUND (1991)


Altro titolo con ambientazione medioevale, CAPCOM a questo giro riesce a "scomodare" persino i Cavalieri della tavola rotonda. Oltre a King Arthur potrete vestire i panni di Sir Lancelot e Sir Perceval, in un'avventura molto simile a THE KING OF DRAGONS. Nel corso del gioco potrete raccogliere numerosi oggetti, tra cui armi e forzieri. Il gioco ha raccolto pareri piuttosto positivi, sebbene non eclatanti. La testata specializzata Sinclair User ha promosso il gioco con un giudizio più che buono, consigliandolo a chiunque abbia apprezzato Golden Axe in precedenza, un grande classico prodotto da SEGA.

DUNGEONS & DRAGONS Tower of Doom (1993)


Il "Tower of Doom", viene pubblicato nel 1993 in veste di coin-op. CAPCOM continua a cimentarsi nell'ambiziosa impresa di creare un gioco di ruolo ARCADE (ed anche a questo giro ci riesce molto bene). Il gioco mette a disposizione quattro personaggi, tratti dall'immaginario Fantasy: un guerriero, un'elfa, un chierico e un nano con la classica ascia a seguito. I quattro personaggi dispongono di personalizzazioni diverse (vi sono dunque sprite alternativi), il giocatore potrà inoltre scegliere il nome da dare al proprio eroe. Sostanzialmente, si tratta di un picchiaduro a scorrimento con elementi RPG (oggetti, negozi, armi magiche, livello progressivo, ecc.), dotato di una veste grafica dettagliatissima. Il giocatore avrà la possibilità di percorrere strade alternative e completare richieste fatte da terzi personaggi, delle specie di missioni secondarie integrate. Non mancano stanze segrete da esplorare e boss di fine livello davvero originali. Anche se non è possibile paragonarlo a un RPG in puro stile, per essere un ARCADE è veramente lungo, a tratti molto impegnativo. A livello tecnico\visivo compie un notevole passo avanti rispetto ai precedenti.

CADILLACS AND DINOSAURS (1993)


ARCADE prodotto da CAPCOM ed ispirato alla serie a fumetti di Mark Schultz (di cui è stata realizzata anche una serie animata) è un gioco tecnicamente simile a Dungeons & Dragons, ma con un'ambientazione e un contesto totalmente diversi. CAPCOM ribadisce la formula dei quattro personaggi, inoltre il giocatore può contare su una serie molto vasta di tecniche speciali. Ovviamente, è presente uno stage bonus in cui controllerete la vostra Cadillac, chi conosce il fumetto sa che questo livello non poteva certo mancare. A proposito, oltre a bracconieri armati fino ai denti affronterete dei dinosauri ... particolare trascurabile ... Si tratta di un prodotto di altissima qualità, amato da generazioni in sala e ricordato con nostalgia ancora oggi. Oltre a quanto scritto non dimentichiamo una giocabilità tra le migliori mai concepite, in termini di divertimento. Per quanto esposto e per la sua originalità C&D merita senza alcun dubbio la "Hall of Fame" dei grandi classici.

ALIEN VS PREDATOR (1994)



Sempre in tema di beat 'em up, ma in un contesto storico totalmente diverso, AVP è un gioco ARCADE su licenza prodotto da Capcom nel 1994. La storia in realtà, tolti i nemici e due dei quattro protagonisti disponibili, non segue le vicende delle rispettive saghe cinematografiche. In un futuro non troppo lontano, l'affascinante Tenente Linn Kurosawa ed il "tostissimo" Maggiore D. Schaefer con il suo fidato braccio meccanico, dovranno far fronte ad uno scenario apocalittico, cercando di arginare un'invasione aliena, o meglio di "Aliens" (le celebri creature di Ridley Scott). Inaspettatamente, un insolito alleato si presenterà davanti ai protagonisti in questo momento di estrema criticità ... oltre ai due eroi, potrete selezionare una coppia di alieni "Predator" (un guerriero e un cacciatore) con differenti abilità. Quel che a mio parere stupisce di questo titolo è l'estrema fluidità e l'elevato numero di sprite in movimento su schermo. L'azione è piuttosto frenetica, i personaggi sono ben caratterizzati, ognuno con un suo stile di combattimento unico. Oltre ai soliti sue pulsanti (HIT & jump) ne avrete a disposizione un terzo (il tasto fire) per gli attacchi a lunga gittata.

ARMORED WARRIORS (1994)


CAPCOM continua ad ampliare e differenziare il suo genere con questo picchiaduro futuristico in cui i quattro protagonisti selezionabili, saranno nientemeno che alla guida di un mech, ognuno con un proprio modello dalle diverse specifiche tecniche. Anche in questo titolo, analogamente ad AVP vi sarà il tasto per gli attacchi a lunga gittata (razzi, cannoni, mitraglie, a seconda dell'equipaggiamento in uso). Il giocatore approderà su due pianeti (un alter ego della terra ed il pianeta dei nemici), proiettato sin da subito nello scenario apocalittico di una guerra senza fine. Le ambientazioni come i modelli dei mech sono davvero notevoli quanto dettagliate. Alcune unità nemiche ricordano da vicino gli "Zaku" di Gundam, cosi come il genere tipicamente "real robot" dei mech. Il dettaglio sugli sprite è quantomeno lodevole e salvo qualche richiamo (a mio avviso voluto), i modelli presenti nel gioco sono alquanto originali. Una delle particolarità del gioco prevede la possibilità di personalizzare il proprio mech raccogliendo le componenti nemiche, analogamente a come si raccoglie un oggetto (pugnale, bastone, ecc.) in Final Fight. Le componenti personalizzabili sono sostanzialmente di tre tipi: le braccia (con i diversi attacchi, a discrezione del tipo), le gambe (disponibili anche cingolati e arti robotici multipli, che variano l'attacco durante il salto) ed il cannone (che varia la tipologia di fuoco). Nonostante sia meno noto e gettonato rispetto agli altri beat 'em up by CAPCOM, personalmente adoro questo titolo, sopratutto per la particolarità del contesto, estremamente differente da tutti gli altri. In merito alla giocabilità, siamo sullo stesso livello degli altri titoli suddetti: divertente, intuitivo ed estremamente scorrevole.

Per oggi ci fermiamo qua, proseguiremo la nostra indagine con altri meravigliosi ARCADE più avanti (con la seconda parte di questo post). Non mancate.

Mattia.

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