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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

Milan Games Week 2017, Mini Commodore 64

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Il Commodore 64 lo conoscete tutti, un mito degli anni '80 che ha segnato un'epoca nel mondo dei videogames. Non vorrei sembrarvi eccessivamente pessimista, ma devo confessarvi che sono piuttosto scettico in merito a questo progetto e vi spiegherò anche i motivi. Presentato da Retro Games Limited al Milan Games Week , " The C64 MINI " si presenta con la stessa identica formula ideata da NINTENDO con la serie " classic ": nella confezione, oltre alla console, troverete un Joystick , un cavo HDMI e un cavetto USB (adattatore escluso). Gli utenti beneficeranno di ben 64 giochi pre-caricati in memoria, oltre alla possibilità di connettere altre periferiche alla macchina in questione, al momento si parla di una tastiera standard, per l'esattezza. Non vorrei parlare troppo presto, quindi, mi limiterò a commentare il "prototipo" presentato in fiera, senza escludere (per quanto ne dubiti) un'eventuale revisione futura. Parliamo di design

NINTENDO CLASSIC MINI - Super Nintendo

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Il  Super Nintendo Entertainment System , più comunemente conosciuto come "SNES" è una console a 16 bit lanciata sul mercato giapponese il 21 novembre 1990. Si tratta di un'icona dei videogames, nonché protagonista indiscussa della "console war" anni novanta, insieme alla rivale Genesis (Megadrive in Europa) prodotta dall'azienda rivale SEGA, lanciata sul mercato nipponico circa due anni prima. Quest'oggi, Nintendo ha rilanciato questa sua meravigliosa creatura sotto nuova, aggiornatissima veste, incentivata dal grandissimo successo del NES Mini. Ma entriamo subito nel vivo, analizzando questa meraviglia sotto diversi aspetti. 1. UNPATCHING Entriamo dunque nel vivo della nostra recensione, sbirciando all'interno della confezione e andando a scoprire quale "sorpresa" ci aspetta all'interno di questa "scatola magica".   Confezione coordinata a quella di Nintendo Classic Mini NES , all'interno della scatola t

The PiXels Lab (presentazione).

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Con questo blog, intitolato vorrei presentarmi, parlandomi di cosa mi occupo. Nella vita faccio il disegnatore industriale, in particolare mi occupo di progettazione e Visual Design . Ho aperto il presente post per parlarvi principalmente della mia passione, legata al mondo dei videogames e ovviamente, dei retrogames . Oltre a questo blog ho anche una pagina Facebook (intitolata "The PiXel's Lab) in cui posto aggiornamenti relativi ai miei lavori. Ebbene si, come appassionato di videogames amo anche lo sviluppo. Ho iniziato anni fa utilizzando un piattaforma gratuita e semplice da usare, il fantastico MUGEN di Elecbyte, un kit che permette di sviluppare picchiaduro 2d in modo agevole e con possibilità pressoché infinite. Disponendo di risorse quali personaggi, stages e colonne sonore tratte da picchiaduro celebri, i giochi sviluppati con MUGEN sono svincolati dalle catene del Copyright, a patto di non trarne benefici commerciali. In alternativa è possibile sviluppare un gio

Atari Box, il ritorno di un mito?

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INTRODUZIONE: ATARI, QUESTA "SCONOSCIUTA" ... Per chi ancora non la conoscesse, ATARI è uno dei pionieri dell'intrattenimento digitale, si tratta di una società statunitense fondata da Ted Dabney e Nolan Bushnell nel lontano 1972. Tuttavia, la piattaforma più diffusa e ampiamente conosciuta prodotta dall'omonima società arrivò qualche anno più tardi, nel 1977 per la precisione, ossia il mitico ATARI 2600, console con supporto a cartucce tra le più longeve nel suo genere. Grazie a titoli come Pac-Man , Frogger e Space Invaders , questa macchina del divertimento ha fatto sorridere i propri (fortunati) utenti per quasi un ventennio. Successivamente, il cammino di questa icona è stato in graduale declino, l'ultimo "flop" di cui abbia memoria è rappresentato da ATARI Jaguar, piattaforma a 64bit (almeno dichiarati), una macchina decisamente sfortunata che non è risuscita a tenere il passo con il mercato della sua epoca. Se mi è concessa un'impressi