SONY PLAYSTATION - Tutte le curiosità sulla console più famosa al mondo.
E' la prima console di videogiochi prodotta da Sony nonché il sogno di tutti i giocatori nella prima metà degli anni '90. Ha un appeal incredibile, un joypad rivoluzionario ed un hardware sopra le righe. Conosciuta anche come "PSX", Sony Playstation ha segnato un'epoca nel mondo dei videogames, cambiando il modo d'intendere i videogiochi.
Le origini di un mito
Forse tutti non sanno che Sony Playstation è, seppur indirettamente, il risultato di un progetto iniziato anni prima. All'inizio degli anni '90, con la presentazione di Mega CD, periferica SEGA con supporto ottico per Megadrive, la tecnologia si stava orientando verso il formato digitale. Nintendo, decise di appoggiarsi a Sony e a Philips per la realizzazione di un supporto ottico integrabile con lo SNES (Super Nintendo in Europa). Nel maggio del 1991 la console era completa, tuttavia, poco prima della presentazione ufficiale, un dubbio in merito ai diritti contrattuali fece demordere la grande "N", mandando in frantumi i rapporti con Sony.
L'avvento dei poligoni
Nonostante l'insuccesso del Panasonic 3do (console con supporto ottico e grafica tridimensionale), poco prima della metà degli anni '90, si sentiva il bisogno di rinnovare quanto offerto dalla generazione precedente. Il 22 ottobre del 1994 venne presentato in Giappone il SEGA Saturn, una macchina in grado di offrire, oltre ad un 2d perfetto, la possibilità di giocare con titoli tridimensionali, resi famosi dai cabinati ARCADE dell'epoca, Virtua Fighter in primis. La "politica del poligono" fu, del resto, ampiamente sfruttata da SEGA: - "grafica tridimensionale!" - tuonava lo spot pubblicitario in TV. Sony intuì nell'immediato laddove si sarebbe orientato il mercato dell'intrattenimento digitale, rispondendo a SEGA con la macchina perfetta per l'elaborazione dei poligoni. Nonostante la straordinaria versatilità di SEGA Saturn, seppur eccelso per i titoli 2d, la macchina prodotta da Sony si è dimostrata nettamente superiore in merito ai titoli poligonali, guardano verso una prospettiva futura che tutto sommato si è dimostrata quella giusta.
DualShock: il miglior controller mai concepito
Dopo ben quattro generazioni, concettualmente parlando il controller DualShock è rimasto praticamente invariato. Un motivo ci sarà, immagino.
Ed eccolo in tutta la sua semplicità (immagine 1, in alto), una delle periferiche più riuscite mai concepite. La prima versione (SCPH-1080) era dotata di tasti laterali non analogici, croce direzionale, pulsanti "start" e "select" oltre ai quattro immancabili pulsanti principali, le cui forme geometriche sono diventate l'icona stessa di Sony Playstation. La seconda versione (immagine 2, in alto) viene concepita con ben 2 levette analogiche, in considerazione della massiccia diffusione di giochi 3d. Questa seconda evoluzione sarà introdotta nei bundle a seguire. Sony, deciderà di utilizzare il medesimo concetto di controller anche per le piattaforme successive, per quanto soggetto a miglioramenti e revisioni ulteriori, DualShock manterrà sempre la stessa impugnatura, dunque, la stessa forma basilare, permettetemi di aggiungere: una delle migliori mai realizzate.
Il successo commerciale: motivi e indiscrezioni
Sony Playstation vanta ad oggi oltre 102 milioni di unità vendute in tutto il mondo. Un successo senza precedenti reso ancor più straordinario dalla totale estraneità di Sony dal mercato dei videogames, prima della realizzazione di PSX. Oltre all'indubbio valore qualitativo della console, sono anche altri i fattori che hanno permesso a Sony di conquistare il mercato dei videogames. Come ben sappiamo, la pubblicità è l'anima del commercio e Sony, è un colosso che non ha bisogno di lezioni in termini di marketing. In poco tempo il termine "Playstation" diventa sinonimo di "videogioco". Nessuno dice più "gioco a computer" come negli anni '80, oppure "faccio una partita ai videogames" ... tutti dicono: "gioco alla Playstation", "io non gioco alla Playstation", associando il nome di un prodotto singolo, all'atto generico di divertirsi o meno con i videogames. Devo confessarvi che, personalmente, trovo quest'abitudine piuttosto fastidiosa, nonostante sia un utente Sony da sempre. Un altro fattore che a mio avviso, ha portato un gruppo di clienti più specifici all'acquisto della console, consiste nella qualità dei titoli di lancio. La partnership storica con Namco, ha dato al tempo i suoi frutti: l'aspetto grafico di Tekken, fedelissimo al coin-op ha stupito tutti gli appassionati di picchiaduro uno contro uno, abituati alle forme spigolose di Virtua Fighter. Con questo non intendo in alcun modo criticare un gioco che ad ogni modo, ha il merito di aver inventato un genere, oltre a vantare una serie di seguiti di livello, tuttavia il primo Tekken, ci lasciò letteralmente a bocca aperta, questo è innegabile. Lo stesso vale per il gioco di corse Ridge Racer, sempre "by Namco", sbalorditivo in sala, fedelissimo su Playstation (insieme a Tekken il mio primo titolo sulla console Sony). Non sono molto d'accordo quando, su diversi siti, si parla di "multimedialità" come fattore chiave. Questo perché in precedenza ci sono state altre console dotate di funzioni multimediali, SEGA Saturn era già in grado di riprodurre CD audio. Panasonic 3do era dotato di un sistema di memoria interno per i salvataggi, addirittura più avanti della PSX, che usufruiva di Memory Card esterne. Secondo ultime, sensate indiscrezioni, il facile "hackeraggio" dell'omonima console di Sony, avrebbe favorito la diffusione della pirateria (fenomeno più che reale), penalizzando i produttori di software ma incrementando le vendite della piattaforma.
Considerazioni finali
Da qualsiasi prospettiva la si osservi, la console di Sony ha cambiato non tanto il modo di giocare quanto quello d'intendere i videogiochi. Oltre alle molteplici varianti, sopra esposte, quello che resta sempre al centro della discussione è un'oggetto dalle qualità straordinarie, che Sony ha saputo sempre gestire nel migliore dei modi e supportare per anni.
Mattia.


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