SUPER MARIO "ORIGINS" - Gli esordi dell'idraulico più famoso del mondo.

Lo conosciamo tutti come "Super Mario". Sappiamo che è un'idraulico con la passione di salvare principesse. Sappiamo che è italiano ("mamma mia!"). Ma nonostante sia cosi' famoso, tanto da essere un'icona che trascende non soltanto il mondo e la storia di un'azienda, ma quello dei videogiochi stesso, mi chiedo: lo conosciamo davvero cosi' bene? In questo post, cercherò di analizzare questo personaggio carismatico, partendo proprio dalle sue origini.

1981 - L'esordio, non è ne Super ne Mario.
Mario fa la sua prima apparizione del 1981, come personaggio giocatore in Donkey Kong, ideato dal fenomeno Shigeru Miyamoto.


Non è noto il nome Mario, cosi come non lo è il celebre aggettivo. Il protagonista di questo gioco storico è noto con il nome di "Jumpman", il quale, dovrà districarsi all'interno di un quadro di gioco fisso strutturato su diversi livelli, nel tentativo di salvare l'amata principessa (tanto per gradire) dalle grinfie dello scimmione Donkey Kong. Il tempo stringe e simpaticissime fiammelle scintillanti stimoleranno il malcapitato ad arrampicarsi sulla struttura metallica. Lo scimmione, del resto, cercherà di difendere la sua posizione scagliando barili di una tonnellata e mezzo giù per la struttura. Da buon idraulico, il giocatore potrà contare sugli strumenti del mestiere: alcuni martelli sparsi per lo stage lo aiuteranno ad abbattere (per un'arco di tempo limitato) gli ostacoli.

1982 - Mario non è il protagonista!
In Donkey Kong Jr. sequel di Donkey Kong, l'idraulico si mostra al mondo con il suo vero nome, "Mario" per l'appunto, nei panni dell'antagonista.


Dopo aver sconfitto Donkey Kong nel precedente capitolo, Mario, vendicativo, rinchiuderà l'allegro scimmione in una simpatica gabbietta. Il piccolo Donkey Kong Jr. dovrà superare numerosi nemici sparsi per il livello (anche in questo caso a quadro fisso) saltando da una liana all'altra e aumentando il punteggio raccogliendo variegati frutti ... sopratutto banane. Lo scopo è quello di liberare papà scimmia, raccogliendo la chiave che permetterà alla giovane bertuccia di aprire la gabbia. Mario tornerà protagonista in Mario Bros. del 1983, arcade considerato come uno spin-off della saga di Donkey Kong, in cui farà la sua prima comparsa il celebre aiutante Luigi.

1985 (18/06) - AAA. cercasi idraulici all'occorrenza demolitori.
Wrecking Crew è un rompicapo della serie Mario e Luigi, in cui i due idraulici saranno impegnati in opere di demolizione.


Per quanto utile a demolire pareti e oggetti, il vostro fidato martello non vi aiuterà a sconfiggere i nemici. Dovrete invece farvi beffe di loro, intrappolandoli dietro alle porte. Trovando le lettere che compongono i nomi (Mario e Luigi) nascoste in alcuni oggetti e completandone uno dei due, otterrete una vita aggiuntiva. Il gioco si articola in ambientazioni a scrolling verticale. Nel rispetto delle normative vigenti per la tutela dei lavoratori, Mario e Luigi indosseranno pratici elmetti protettivi, al posto dei soliti caratteristici copricapo.

1985 (13/09) - La consacrazione di un mito.
Il 13 settembre 1985 fa il suo esordio, nelle sale giochi giapponesi un titolo che cambierà la storia. Sto parlando di Super Mario Bros. capostipite della longeva saga dei Super Mario.


Avevo circa sei anni quando quel ciarlatano in sala giochi, in attesa che io finissi la mia partita per spifferarsi i suoi dannati "pezzi da cinque", mi dette quel consiglio infelice:
 « ... calati in quel buco per ottenere un bonus! ». Bastardo.
Reminiscenze personali a parte, questo titolo incoronerà definitivamente Mario come "Super", dando vita ad una serie che per quanto ricca di precedenti, sarà amata e rammentata nei tempi a venire. Il malvagio tirannosauro antropomorfo Bowser, logoro di gelosia nei confronti del baffuto idraulico, rapirà la graziosa principessa Peach. Compito di Mario riportare la pace nel "Regno dei funghi", superando livelli sempre più articolati e impegnativi sino alla fortezza finale. Una volta sconfitto Bowser (gettandolo in un mare di lava incandescente per mezzo di un meccanismo che ritrae il ponte su cui cammina), alla fine del livello vi aspetterà un Toad (il funghetto buono) che si congratulerà con voi, informandovi che la principessa, purtroppo, non si trova in quella fortezza. Si passa dunque al "mondo" successivo e quello dopo ancora, sino a trovare la fortezza ultima e la nostra amata principessina. Nel 1988 uscirà in esclusiva per NES e Famicom Super Mario Bros. 2, sequel del suddetto sebbene caratterizzato da una modalità di gioco estremamente diversa.

1988 - La massima espressione di un capolavoro.
Nel 1988 in Giappone, esce per Nintendo NES quella che a mio avviso è la massima espressione di Mario (senza trascurare il mito rappresentato dal primo capitolo della serie "Super"), ossia Super Mario Bros. 3. Il gioco sarà pubblicato solo nel 1991 per il mercato europeo.


Il sistema di gioco di questo terzo capitolo tornerà ad essere quello originale (stravolto in Super Mario Bros. 2). Dotato di una gradevolissima grafica aggiornata, in questa versione di Mario saranno introdotte per la prima volte le mappe dei mondi, con la possibilità di salvare i progressi di gioco. Si tratta dunque di una vera e propria avventura, articolata in livelli e piuttosto lunga. Viene introdotto anche il menu di gioco, che permette di collezionare oggetti e power-up, oltre ad alcuni articoli speciali da utilizzare direttamente in mappa (per sbloccare livelli alternativi e livelli bonus). Vi prego di prendere con le pinze il titolo di questo ultimo sottocapitolo, si tratta di una mia opinione personale, che motivo con quanto scritto.

Considerazioni finali.
Terminerei a questo punto, con la fine degli anni ottanta, il capitolo dedicato alle origini del nostro baffuto amico. Quelli da me analizzati, non sono altro ciò che reputo i passi fondamentali che hanno portato il personaggio di Mario alla celebrità. In realtà, Mario è comparso in numerosi altri titoli oltre a quelli discussi, in veste di giocatore e non. Difatti, il percorso anni '80 del celebre portabandiera Nintendo si chiuderebbe in realtà con Super Mario Land edito da Nintendo nel 1989 per la sua famosissima console portatile Game Boy. Detto questo, avremo modo di discutere di altri titoli molto particolari in seguito, su queste pagine. Vi ringrazio per la gentile attenzione e spero in cuor mio che questo post vi sia stato gradito.

Mattia.

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